mercoledì 5 agosto 2020

Il mio primo ricordo

Se penso alle mie vacanze da bambina, penso alle montagne...
Ho un ricordo vivido della mia prima gita lunga, quella che di solito facevano solo i grandi, avevo 6 o 7 anni, c'era mio padre e il solito gruppo di amici con cui andavamo in vacanza.
Ricordo il senso di grandezza che provavo su quelle montagne e l'orgoglio di andare finalmente insieme al gruppo.
Non ricordo esattamente il percorso che abbiamo fatto, ma siamo passati davanti all'aquila di Chirstomannos, che alla me bambina è sembrata immensa. Poi abbiamo proseguito nel cammino e siamo arrivati ad una forcella che poteva essere il Pas da le Zigolade o un altro lì intorno e il mio papà mi ha detto di sedermi a cavallo della montagna... e lì ci siamo mangiati il nostro panino. Ecco credo che lì in quel momento seduta a cavallo di una montagna la mia anima sia scoppiata di gioia ed un pezzetto è rimasto là, perchè altrimenti non mi spiego la sensazione che provo tutte le volte che torno su quelle montagne come se l'anima e il corpo finalmente si ricongiungessero.
Poi ricordo le stelle alpine e le scritte fatte coi sassi bianchi su prati verdi....
Quest'anno per la prima volta sono tornata a salutare quell'aquila che per me è il luogo da cui tutto è cominciato...




E voi avete un luogo e soprattuto un ricordo che vi fa dire... "ecco è qui che mi sono innamorato della montagna"? o del mare? o di un altro posto che avete nel cuore?

Se volete vedere il video del mio ritorno all'aquila di Christomannos andate sulla mia IGTV @mammaincamper



martedì 4 agosto 2020

Itinerario del nostro viaggio in Spagna

Itinerario nudo e crudo del nostro viaggio in Spagna



1°giorno
partenza da Reggio Emilia --- arrivo in serata ad Arles
percorsi 663 km
visitiamo Arles
dormito in area di sosta gratuita alle porte di Arles, lungo il fiume

2° giorno
Arles --- Saint Marie la mer --- Barcellona
percorsi 439 km
al mattino visitiamo Saint Marie la mer, dopo pranzo si parte verso Barcellona dove arriviamo in serata.
dormiamo in un parcheggio a pagamento per camper e autobus sul Montjuic (30€ al giorno) non c'è carico e scarico ma è recintato e custodito

3° giorno
visita a Barcellona a piedi
Barri Gotic, Parc de la ciutadella, porto.

4° giorno
visita a Barcellona in bici
Casa Batlo, Casa Milà, parco olimpico

5° giorno
visita a Barcellona in bici
Parc Guell e Sagrada Familia

dopo cena partiamo verso Terragona
Barcellona --- El Catlar
percorsi  80 km
dormito in area di sosta gratuita con carico e scarico a El Catlar a 10 km da Terragona

6° giorno
El Catlar ---   Cala Mundina
percorsi 133 km
dormito a Cala Mundina in un piccolo parcheggio ai piedi del faro

7° giorno
Cala Mundina --- Valencia
percorsi 124 km
la mattina la passiamo a Cala Mundina nel pomeriggio arriviamo a Valencia, dopo aver fatto sosta a Castillon del la plana per carico e scarico gratuito.
A Valencia dormiamo in un grande parcheggio gratuito di fronte al teatro dell'opera

8° giorno
visita a Valencia
Oceanografic e Parco di Gulliver

9° giorno
visita a Valencia
Museo della scienza e centro storico

10° giorno
Valencia --- Granada
percorsi 506 km
l'unica soluzione per dormire vicino a Granada è andare in campeggio, ci fermiamo al campeggio Reina Isabel. Un bel campeggio tranquillo, ombreggiato e con la piscina.

11° giorno
visita all'Alhambra

12° giorno
passiamo la giornata in campeggio perchè Greg non sta molto bene

13° giorno
Granada ---- Western Leone --- Javea
percosi 363 km
passiamo la giornata al Western Leone, un set cinematografico dei film di Sergio Leone che ora è visitabile come parco tematico. Si può passeggiare nelle vecchie atmosfere del west e assistere a spettacoli a tema. Potremmo anche passare la notte qui (ci hanno detto così i gestori del parco) , e ve lo consiglio perchè il posto è isolato e tranquillo, disperso nella Sierra Neveda, il cielo di notte deve essere una spettacolo, ma noi abbiamo un appuntamento a Javea con degli amici.

14°giorno
Javea
siamo a casa di alcuni nostri amici che abitano qui da qualche anno, ci ospitano nel loro giardino e ci fanno visitare la cittadina

15° giorno
Javea --- Catillon del la Plana
percorsi 204 km
dormiano in area di sosta gratuita a Catillon del la Plana a due passi dalla spiaggia.

16° giorno
Castillon del la Plana --- Stiges
percorsi 247 km
la mattina la passiamo in spiaggia a Catillon de la Plana e nel tardo pomerggio ci dirigamo verso Stiges
dormiamo in un parcheggio a qualche centiaio di metri dal centro, il parcheggio è gratuito per la notte ma a pagamento di giorno.

17°giorno
Stiger --- Coursan
percorsi 547 km
la mattina la passiamo a Stiges, poi dobbiamo rimetterci in viaggio perchè il tempo stringe e dobbiamo tornare a casa. Passiamo la notte a Coursan un paesino sulle colline francesi, l'area di sosta è gratuita con carico e scarico

18°giorno
Coursan --- Reggio Emilia
percorsi 822 km

Questo l'itinerario che abbiamo fatto durante il nostro viaggio nel 2019. Per vedere le foto e i dettagli di ogni tappa visitate la mia pagina su Instagram e andate nelle storie in evidenza @mammaincamper



domenica 2 agosto 2020

Scaldiamo le gambe

Se siete abituati a girare in montagna, sapete bene che le prime gite servono per "scaldare" le gambe. La prima gita è sempre la più dura, perchè le gambe devono ricordarsi come si fa a salire e sopratutto a scendere, il fiato è ancora scarso e ci vuole qualche giorno per abituarsi all'altitudine per noi che veniamo dalla pianura.
Per questa vacanza, il nostro giro scalda gambe è stato al Passo Selle alla ricerca delle trincee della prima guerra mondiale.
L'inizio del sentiero 604

Il consiglio che mi sento di darvi quando pensate ad un giro in montagna è quello di pensare ad una strada di andata e una diversa per il ritorno, se è possibile. Noi per questa volta abbiamo sfruttato la mia mamma che ci ha portato in auto fino al Passo San Pellegrino e poi è tornata a prenderci al pomeriggio al parcheggio del Vidor che si trova più meno dove inizia la Valle San Nicolò.
Abbiamo preso la seggiovia Costabella (la stessa che usavamo quest'inverno per sciare) che dai 1920 mertri del Passo San Pellegrino ci ha portato a quota 2280, da qui parte il sentiero 604 che porta al Passo Selle in circa 50 minuti (questo sentiero non è adatto ai passeggini).
Arrivati al Passo Selle (2528 m) ci siamo concessi una pausa merenda e l'immacabile bicchiere di sambuco, la bevanda più dissetante che esista, poi abbiamo esplorato i dintroni del passo dove si possono vedere ancora tanti resti delle trincee della Grande Guerra, c'è anche un memoriale che ricorda i caduti su queste montagne.

Memoriale ai caduti

Abbiamo poi proseguito il cammino tenendo sempre il sentiero 604 verso il Rifugio Taramelli percorrendo la Val Monzoni, mi sembra quasi scontato dirlo, ma il panorama che si vede da questa valle è davvero mozzafiato. Prima di arrivare al Taramelli si incotra il piccolo Lago delle Selle, dove ci siamo fermati per pranzo e poco lontano abbiamo scovato le prime stelle alpine della stagione... io non le vedevo da anni!!!!

Le stelle alpine

Il sentiero è molto piacevole e divertente anche per i bambini più avventurosi, tra rocce e torrenti da guadare arriviamo al Taramelli, dove ci aspetta un'altra merenda a base di yogurt e frutti di bosco.

Un torrente lungo il sentiero


Proseguendo verso la parte bassa della Val Monzoni osserviamo ancora i danni che ha lasciato dietro di se la tempesta Vaia, è devastante vedere i boschi ridotti così.... tutti quegli alberi caduti come shangai.


Il bosco danneggiato dalla tempesta Vaia




Il nostro cammino si conclude poco dopo la malga Crocifisso a 1526 m dove ci vengono a prendere in auto.
Le gambe ora hanno ricominciato a girare, anche se fanno male, ma l'anima finalmente è leggera e si sta ricongiungendo al corpo, perchè sì fisicamente la quarante l'ho passata in Emilia, ma la mia anima non è mai scesa da queste montagne.


Greg davanti a questi fiori  mi ha detto "mamma se nascono dei fiori così belli dove ci sono successe delle cose così brutte vuole dire che c'è sempre una speranza.


L'arrivo al rifugio Passo Selle


Resto di una trincea e il rifugio Passo Selle sullo sfondo


Il rifugio Tramelli



Il piccolo lago delle Selle

Panorama dal sentiero verso il rifugio Taramelli


Se volete vedere il video completo della giornata andate sulla mia pagina instagram @mammaincamper  nella IGTV. Vi aspetto!!!!!!