Il nostro primo viaggio in camper

Era il 20 marzo 2015 avevamo appena comprato il nostro primo camper e non vedevamo l'ora di provarlo. Ormai è passato un pò di tempo da quel primo viaggio, alcuni dettagli non li ricordo, ma riordo l'emozione di buttarsi in una nuova avventura, ricordo che i bimbi erano così contanti che non volevano nemmeno scendere dal camper per andare in spiaggia....
la nostra prima meta sono stati i LIDI DI COMACCHIO.
Siamo partiti un venerdì pomeriggio e siamo arrivato in serata a Lido di Spina dove c'è un'aerea di sosta segnalata a 10 euro a notte con attacco luce. Come dicevo prima è stata dura convincere i bambini scendere dal camper per fare un giro in spiaggia, ma anche per loro era tutto nuovo e la loro casa con le ruote gli piaceva troppo per dedicarsi ad altro!!
 il mare d'inverno però ha usato tutto il fascino per incantarci...
Il giorno dopo abbiamo fatto Lido delle Nazioni e Lido degli Scacchi per poi alla sera andare a Porto Garibaldi dove all'ingresso del paese c'è un area dedicata a parcheggio gratuito per camper, unica nota stonata è stato il cane di vicini che ha pensato bene di fare i suoi bisogni proprio davanti alla nostra porta e alla sera quando siamo tornati al buio non abbiamo visto "il regalino" e abbiamo fatto un bel pasticcio salendo in camper, da quel giorno controlliamo sempre prima di salire!!!
Mentre l'ultimo giorno ci siamo dedicati alla visita del centro storico di Comacchio, che vi consiglio perchè è davvero bello.... canali, ponti, vicoli, scale e chiese immense...

un canale di Comacchio

scale e ponti

Spiaggia infinita

cavalli a passeggio

il ponte principale di Comacchio

Febbio 30-31 luglio

Questo fine settimana non dovevamo andare via, soprattutto non volevamo bloccarci nel traffico di fine mese, ma alla fine non abbiamo resisto e grazie anche a degli amici che ci hanno chiamato abbiamo deciso di fare un giro sul nostro appennino.
Da casa nostra in un'ora e mezza siamo arrivati a Febbio, nota cittadina alla pendici del monte Cusna.
Il camper l'abbiamo lasciato gratuitamente in sosta nel parcheggio degli impianti di risalita, è un semplice parcheggio sterrato leggermente ombreggiato ma molto tranquillo.
Appena arrivati i nostri amici ci hanno guidato in una passeggiata nel bosco fino ad arrivare alla Peschiera Zamboni, dove abbiamo trovato un bel laghetto dove si allevano pesci. Naturalmente arrivarci è stata un'avventura: abbiamo guadato vari ruscelli, abbiamo cercato il sentiero giusto nel bosco, abbiamo dato la caccia alle fragoline di bosco e incontrato cavalli e pony a passeggio. Mi raccomando munitevi di repellente per le zecche perchè nella zona possono essercene!!!!
Il giorno dopo ci siamo preparati per raggiungere la nostra prima vetta di famiglia... abbiamo preparato i panini e siamo andati a prendere la seggiovia (dal costo di 12 euro per gli adulti 6 euro i bambini e gratis fino ai 4 anni) naturalmente i bambini devo essere accompagnati da un adulto durante il traggitto sulla seggiovia, ma è un tragitto molto divertente e solo per bambini coraggiosi.... dall'altro abbiamo visto anche una marmotta!!!!
Arrivati in cima ci aspettava un percorso di circa un'ora, che coi bambini è diventata un'ora e mezza, tutto abbastanza pianeggiante a parte l'ultima tratto che tira un pò, coi bambini c'è da stare un pò attenti perchè il sentiero in alcuni tratti è stretto e sul bordo del prepizio ma ci ha dato quello stimolo d'avventura che ci piace!!!!
Cammina e cammina siamo arrivati a quota 2121 m la prima vetta conquistata dai miei splendidi piccoli scalatori... e ci siamo meritati un bel pic-nic in quota con una panorama di 360°. l consigli che vi do se volete fare questa escursione sono: crema solare nello zaino, tanta acqua perchè su non ci sono fonti e abbigliamento pensate perchè c'era un gran vento.
In fine tornati a Febbio ci siamo goduti un pò di relax coi bimbi che giocavano nel parco vicino alla seggiovia.

"questa montagna dove la portiamo????"

due fuggitive... stagli dietro a due bambini di 7 anni che si arrampicano!!!!!

la cima da conquistare!!!

tra terra e cielo

la pescheria Zamboni

nel bosco a caccia di fragoline