sabato 18 aprile 2020

La prima volta che ho sciato insieme ai miei figli

In un fine settimana di quarantena, l'ennesimo che ormai passiamo chiusi in casa, voglio raccontarvi della prima volta che ho sciato insieme ai miei figli, perchè scrivere e raccontare mi riporta là, all'ultimo weekend in cui siamo riusciti a sportarci e a divertirci come matti, ricordare quelle sensazioni mi aiuta per un pò a scordare le sensazioni di impotenza che mi assalgono in questo periodo di pausa da tutto e mi aiuta a sperare che presto saremo di nuovo lassù.
Abbiamo scoperto il comprensorio sciistico del Passo San Pellegrino quasi per caso (per informazioni più dettagliati sugli impianti cliccate qui www.dolomitisuperski.com), qualche giorno prima di capodanno, quando abbiamo caricato i bambini in camper e gli abbiamo detto "vi portiamo sulla neve", siamo partiti e non ci siamo fermati finchè non ci siamo trovati circondati da metri di neve e da quel momento abbiamo capito che quello era il nostro posto, siamo tornati varie volte dopo capodanno per far sì che i bambini imparassero le basi per sciare... finchè non ho più resisto e mi sono unita a loro. 

Era un weekend di fine febbraio, l'ennesimo di questo inverno in cui abbiamo portato i nostri figli sulle piste da sci per impare, però questa volta stanca di passare ore a bordo pista a prendere del gran freddo ho deciso che avrei rimesso gli sci ai piedi anche io.  Così dopo quasi 20 anni mi sono ritrovata su queste magnifiche piste con gli sci ai piedi. Per precauzione ho opzionato il maestro di sci che ha dato lezioni ai bambini nei weekend precedenti e le prime ore le abbiamo passate con lui (tra l'altro è un maestro super bravo), ho scoperto di sapere stare sugli sci discretamente, di saper ancora prendere lo skilift ma di non essere preparata a salire e scendere dalla seggiovia con gli sci ai piedi!!!


Non so se siete mai stati al Passo San Pellegrino... per me  è un luogo quasi incantato, circondato da quei magnifici monumenti naturali che sono le Dolomiti a 1918 m di altidutine a pochi km da Moena. Noi abbiamo dormito col nostro camper direttamente nel parcheggio dell'area sciistica, difronte alla seggiovia Costabella, il noleggio sci e l'ufficio skipass sono proprio sotto alla seggiovia, quindi è tutto molto comodo, in mezz'ora avevamo già tutti e tre gli sci ai piedi e il nostri skipass in tasca. Per dovere di cronaca c'era anche Francesco (mio marito) con noi, ma siccome lui non può sciare per questo weekend ha fatto il cuoco e il giro dei bar del comprensorio!!!

I momenti che ho apprezzato di più di questo weekend sono stati il sabato pomeriggio quando io e Greg ci siamo concessi un pomeriggio io e lui da soli sulle piste, naturalmente lui che scendeva a bomba e io invece che mi gustavo il paesaggio, due discese sua erano una mia, però durante una salita in seggiovia mi ha detto che d'ora in poi lui scierà sempre con me..... finalmente ho trovato un compagno di avventure sulle neve!!!

 Invece la domenica mattina, abbiamo ritrovato il nostro maestro, e sotto una bella nevicata e con le piste ancora poco affolate ci siamo fatti un bel giro sulle piste un pò più lunghe. Io mi sarei fermata ogni tre secondi a fare foto e ad ammirale le bellezze che avevamo intorno, ma dovevo stare al passo col resto della truppa. Comunque la soddisfazione di aver rimesso gli sci ai piedi dopo tanti anni è indescrivibile e adesso che hanno imparato anche Greg e Rachele finalmente possiamo farlo in compagnia, anche se so già che sarà davvero dura stargli dietro nei prossimi anni.
Ormai credo sia noto a tutti il mio folle amore per la montagna e soprattutto per le Dolomiti, che però non avevo mai vissuto sugli sci. La libertà che si prova a stare là in cima, circondati da queste imponenti montagne ricoperte di neve, l'aria fredda che ti punge la faccia, la fortuna di fare le prime discese del mattino mentre nevica, la gioia dei bambini nel scendere dalla montagna a tutta velocità... io davvero ho fatto tantissima fatica a ritornare alla realtà dopo questo weekend e tutt'ora sogno ad occhi aperti di essere ancora là.